Jinchuriki Dimension

Fra i monti rocciosi, L'Hokage in arrivo a Iwa

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monsieur Bordeaux
view post Posted on 3/8/2010, 01:21 by: monsieur Bordeaux
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Nascosto tra le righe... e le colonne

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Rifugio segreto in coabitazione con noto ladro dalla giacca rossa

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Quella mattina mi trovavo nel giardino posteriore del palazzo dello Tsuchikage, stranamente non ero impegnato ad esaminare missioni o a firmare documenti per chissà quali archivi dimenticati durante la crisi. All'improvviso sentii qualcuno correre lungo il corridoio adiacente al giardino, sembrava un disperato inseguito da un gruppo di assassini!
In realtà era il mio segretario Satoru, che arrivò a me col fiatone e fatica riusciva a parlarmi.
"Tsuchi... kage... abbiamo..."
"Rilassati!!! Prendi un po' di fiato e dimmi tutto con calma"
gli ordinai. Doveva trattarsi di qualcosa d'urgente, se era venuto da me di corsa.
"Fuori... c'è...un...Kage..."
"Eh?!? Che hai detto?"

Pochi secondi dopo comparve davanti a me una delle mie guardie che solitamente stavano di guardia al mio ufficio, con la sua maschera bianca con decorazioni celesti.
"Abbiamo ospiti importanti alle porte!" mi avvisò l'Anbu.
"Lo avevo intuito! Ma chi è di preciso?"
"E' l'Hokage Obito Hakate, onorevole Tsuchikage! E' alle porte del palazzo e sta aspettando!"

Mi venne quasi un infarto quando seppi la notizia! Non riuscivo a crederci... a memoria storica, nessun Hokage è mai venuto a Iwa! Cominciai a sudare freddo...
"Ora chi li sente quelli dell'opposizione! Quei cretini sarebbero capaci di attaccarlo sotto i miei occhi!!!"
"Avete degli ordini, onorevole Tsuchikage?"
"Certo, fate accomodare l'Hokage nel mio ufficio! Pensaci tu!"

Appena ricevuto l'ordine, l'Anbu scomparve com'era apparsa.
"Noi due invece andiamo a cambiarci! Dobbiamo correre subito in ufficio!" dissi guardando Satoru.
"Un'altra corsa?!?"
"Tranquillo, ti dò un passaggio..."

Qualche sigillo fatto a dovere e in un lampo io e il mio segretario eravamo di nuovo in ufficio. Velocemente indossai vestito e copricapo da Tsuchikage, mentre Satoru indossò la sua divisa rossa. Prima dell'arrivo dell'Hokage, chiesi all'altra guardia rimasta di spalancare la porta.
"Vi conoscete voi due?" domandò Satoru, notando che l'Anbu lo aveva amichevolmente chiamato per nome.
"Certo! Facevano parte della mia squadra!"
"Pure l'altro che ho incontrato?"
"Casomai l'altra... quella era una ragazza!"

Satoru ci rimase veramente sorpreso, non aveva capito che si trattava di una lei!

Pochi minuti dopo l'Hokage e due guardie del corpo entrarono nell'ufficio. Gli andai incontro sorridendo, con al fianco Satoru che preferì evitare di incrociare gli sguardi.
"Onorevole Hokage! Benvenuto, non credevo che sarebbe venuto di persona!"
"Che ne dice se lasciamo perdere le formalità, per stavolta?" mi propose Obito.
"Sono d'accordo! Ci siamo già conosciuti per bene tempo fa... ah, Satoru! Prepara un po' di té per il nostro ospite!"
Quella per me era più una scusa per allontanarlo dall'ufficio. Mi dispiaceva per lui, ma in ballo c'erano dei segreti troppo grandi per un semplice chonin...
"Quello che diremo qui, rimarrà tra di noi" sussurrai sporgendomi verso l'Hokage. "Potete contare sulla discrezionalità delle mie guardie..."
"Ottimo!"
mi rispose Obito.
"Dopo che ho sconfitto i ribelli e zittito i miei oppositori, mi aspettavo un'incontro del genere. Devo ammettere però che sono un po' nervoso... Obito ha uno sguardo veramente tagliente...
 
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43 replies since 2/8/2010, 19:08   443 views
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