Jinchuriki Dimension

Fra i monti rocciosi, L'Hokage in arrivo a Iwa

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Yameta
view post Posted on 2/8/2010, 19:08




Il Gokage si era finito in maniera alquanto anomala. Ero già tornato al villaggio da un paio di giorni.. per riprendermi.
Ora però dovevo affrontare diversi problemi di politica estera che richiedevano sempre e più continui allontanamenti dal villaggio: miei e delle mie guardie del corpo.
Quella mattina avevo convocato Kosuke Uchiha e Temin no Goumei, le mie due guardie del corpo; convocai anche Seurai Nara, il mio segretario, e Tofune Akimichi con la moglie Akira Utatane, i miei consiglieri.
Avevo preso la decisione di intraprendere diversi viaggi per le terre ninja, in modo tale da poter parlare con comodità con ogni Kage.. e, si, non volevo prendere in giro nessuno ma volevo cercare di recuperare Haka Uchiha.. Hachibi era basilare per Konoha.
-Hai già deciso da dove iniziare?-
Seurai era preoccupato da questa mia decisione, cosa temeva?
-Inizierò da Iwa. Voglio intraprendere dei rapporti amichevoli con Katayama Makoto, il nuovo Tsuchikage. I nostri due villaggi sono sempre stati nemici, in questi tempi dobbiamo sanare questo problema-
Mi fissarono tutti preoccupati, le mie intenzioni si sarebbero ritorte contro se non avessi giocato bene le mie carte, specie con Suna con la quale nutrivo forti preoccupazioni e mi stavo lentamente conquistando le ostilità del Kazekage.
-è necessario che tu faccia attenzione. Di questi tempi i Kage sono suscettibili. Non dovresti fidarti nemmeno così tanto né di Kumo e tanto meno di Kiri.- intervenne Tofune acido
Lo fissai con comprensione, ma non potevo permettere che qualcuno mettesse in dubbio la nobiltà d'animo del Raikage e il buon cuore del Mizukage, nonostante Kigetsu fosse di Akatsuki.
-Lei si fida di me, Tofune-sama?-
Colto di sprovvista, l'Akimichi si rabbuiò perplesso mentre annuiva come un robot.
Che si fidasse o meno, e Tofune-sama si fidava, Konoha mi riconosceva nell'eroe di Konoha: l'erede della volontà del fuoco di Naruto Uzumaki.
Sogghignavo ogni volta che sentivo tali parole.
Mi alzai dalla poltrona e fissai tutti. Feci dei sigilli facendo segno a Kosuke e Goumei di prepararsi. Volevo che fossero loro a venire con me.
-Ho lasciato disposizioni a Suzumi Yamanaka per sostituirmi come Hokage per tutto il tempo che mancherò. La sua parola sarà la mia. Per il resto.. arrivederci- fissai con uno sguardo serio tutti ed usai una mia jutsu per sparire dal villaggio e riapparire, qualche stesso istante dopo, alle porte di Iwa: non era proprio una buona idea irrompere nell'ufficio dello Tsuchikage in pieni contatti di pace.

-Obito-sama.. dobbiamo tenerci pronti in caso di attacco?- domandò Goumei
Lo fissai, sempre previdente lui.
-Non è necessario. Probabilmente sanno già del nostro arrivo. Facciamoci ricevere come ogni delegazione che si rispetti. Dubito che lo Tsuchikage sia molto più ferreo di me nella gestione del villaggio e delle delegazioni straniere.-
A quelle parole, persino lo strano e silenzioso Kosuke si mise a ridere
-Lei è famoso per queste cose, Obito-sama
Ghignai anche io, poi fissai la torre del palazzo del Kage di Iwa.
Mi domandavo proprio cosa sarebbe successo nel nostro incontro: sarebbe andato bene o male?
 
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view post Posted on 3/8/2010, 01:21
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Quella mattina mi trovavo nel giardino posteriore del palazzo dello Tsuchikage, stranamente non ero impegnato ad esaminare missioni o a firmare documenti per chissà quali archivi dimenticati durante la crisi. All'improvviso sentii qualcuno correre lungo il corridoio adiacente al giardino, sembrava un disperato inseguito da un gruppo di assassini!
In realtà era il mio segretario Satoru, che arrivò a me col fiatone e fatica riusciva a parlarmi.
"Tsuchi... kage... abbiamo..."
"Rilassati!!! Prendi un po' di fiato e dimmi tutto con calma"
gli ordinai. Doveva trattarsi di qualcosa d'urgente, se era venuto da me di corsa.
"Fuori... c'è...un...Kage..."
"Eh?!? Che hai detto?"

Pochi secondi dopo comparve davanti a me una delle mie guardie che solitamente stavano di guardia al mio ufficio, con la sua maschera bianca con decorazioni celesti.
"Abbiamo ospiti importanti alle porte!" mi avvisò l'Anbu.
"Lo avevo intuito! Ma chi è di preciso?"
"E' l'Hokage Obito Hakate, onorevole Tsuchikage! E' alle porte del palazzo e sta aspettando!"

Mi venne quasi un infarto quando seppi la notizia! Non riuscivo a crederci... a memoria storica, nessun Hokage è mai venuto a Iwa! Cominciai a sudare freddo...
"Ora chi li sente quelli dell'opposizione! Quei cretini sarebbero capaci di attaccarlo sotto i miei occhi!!!"
"Avete degli ordini, onorevole Tsuchikage?"
"Certo, fate accomodare l'Hokage nel mio ufficio! Pensaci tu!"

Appena ricevuto l'ordine, l'Anbu scomparve com'era apparsa.
"Noi due invece andiamo a cambiarci! Dobbiamo correre subito in ufficio!" dissi guardando Satoru.
"Un'altra corsa?!?"
"Tranquillo, ti dò un passaggio..."

Qualche sigillo fatto a dovere e in un lampo io e il mio segretario eravamo di nuovo in ufficio. Velocemente indossai vestito e copricapo da Tsuchikage, mentre Satoru indossò la sua divisa rossa. Prima dell'arrivo dell'Hokage, chiesi all'altra guardia rimasta di spalancare la porta.
"Vi conoscete voi due?" domandò Satoru, notando che l'Anbu lo aveva amichevolmente chiamato per nome.
"Certo! Facevano parte della mia squadra!"
"Pure l'altro che ho incontrato?"
"Casomai l'altra... quella era una ragazza!"

Satoru ci rimase veramente sorpreso, non aveva capito che si trattava di una lei!

Pochi minuti dopo l'Hokage e due guardie del corpo entrarono nell'ufficio. Gli andai incontro sorridendo, con al fianco Satoru che preferì evitare di incrociare gli sguardi.
"Onorevole Hokage! Benvenuto, non credevo che sarebbe venuto di persona!"
"Che ne dice se lasciamo perdere le formalità, per stavolta?" mi propose Obito.
"Sono d'accordo! Ci siamo già conosciuti per bene tempo fa... ah, Satoru! Prepara un po' di té per il nostro ospite!"
Quella per me era più una scusa per allontanarlo dall'ufficio. Mi dispiaceva per lui, ma in ballo c'erano dei segreti troppo grandi per un semplice chonin...
"Quello che diremo qui, rimarrà tra di noi" sussurrai sporgendomi verso l'Hokage. "Potete contare sulla discrezionalità delle mie guardie..."
"Ottimo!"
mi rispose Obito.
"Dopo che ho sconfitto i ribelli e zittito i miei oppositori, mi aspettavo un'incontro del genere. Devo ammettere però che sono un po' nervoso... Obito ha uno sguardo veramente tagliente...
 
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Yameta
view post Posted on 3/8/2010, 14:43




Lo Tsuchikage è molto più a modo di quanto mi aspettassi. Ha saputo organizzarsi con rapidità ed efficenza per un'incontro con un'altro Kage. Per essere uno fresco di nomina se la cava bene.
Mi siedo di fronte ad una fumante tazza di thé, tuttavia i miei occhi sono solamente per lo Tsuchikage, Katayama Makoto: un nome che fino a qualche mese fa per me era completamente sconosciuto, ed io ero una persona che si teneva costantemente informata su nuovi shinobi che potessero tenermi testa;
-A cosa devo questa visita, Hokage-dono?-
Rimasi nuovamente piacevolmente sorpreso.. a quanto sembrava voleva subito andare al sodo, questo nuovo Tsuchikage mi piaceva sempre di più.
-Riguarda al mantenere dei rapporti amichevoli fra i nostri due villaggi. è ora che si accantonino le nostre divergenze, non crede?- nel dirlo però il mio sguardo inniettava sakki in tutta la stanza.
Sia le mie guardie del corpo che quelle dello Tsuchikage rabbrividirono, lui non si mosse.
-Siete strano. Difficile credere che vogliate fare un trattato di pace quando venite senza preavviso nel mio villaggio e manifestiate la potenza del vostro Sakki-
Ghignai.. ebbene si, mi intrigava da morire quell'uomo: voglio sfidarlo se me ne sarà data l'occasione.
 
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view post Posted on 3/8/2010, 17:02
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Fino a qualche mese fa il solo parlare di accordo tra me e l'Hokage sarebbe stato inpensabile. Troppe tensioni interne, ma adesso la situazione è migliorata, nonostante ancora qualcuno dubiti di me. Nulla di preoccupante, solo vecchi nostalgici...
Un accordo di pace tra Iwa e Konoha era uno dei miei punti fermi, e dopo tanti rinvii finalmente potevo iniziare con le trattative. Ma prima volevo conoscere un po' meglio Obito: avevo qualche informazione su di lui, ma per giudarlo mi serviva proprio un colloquio ufficiale! Conoscere una persona da una scheda è differente che parlarci direttamente, però dovevo ammettere che era un personaggio temibile, con quel Sakki... pure i miei ex-compagni si erano ritirati davanti a quella forza.
"Sono d'accordo con lei, Hokage! E' inutile continuare con ostilità vecchie di decenni!"
"Già..."
rispose L'Hokage con una risata maligna. Il Sakki si attenuò, ma non di molto.
"Come primo segno di distenzione, potrebbe togliere quel divieto ai ninja di Iwa di entrare nel territorio di Konoha... io, d'altro canto, potrei diminuire i controlli alla frontiera in caso di ninja della Foglia!"
"Sì, potrei prendere in considerazione la vostra idea..."
"Ottimo! Sarei ben lieto di fare una visita a Konoha, mi hanno sempre raccontato che c'è una vista spettacolare..."

Obito sorrise, forse per il mio entusiamo da turista. "E non sa che tempo fa, in una missione segreta, ho costeggiato proprio Konoha! Ma ero solo una tappa di passaggio..."
 
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Yameta
view post Posted on 3/8/2010, 17:27




-In effetti, il paesaggio è una cosa che il nostro ente del turismo sponsorizza maggiormente. Anche se il paesaggio roccioso di Iwa ha le sue bellezze.. -
Ritirai tutto il mio Sakki, la situazione sembrava alquanto tranquilla e lo Tsuchikage mi andava a genio.
Tuttavia prima di tutto volevo alcune delucidazioni riguardo ad alcune cose.
-Come sei messo con i ribelli, Tsuchikage?- domandai
E questa era la prima delle mie innumerevoli domande.
Lui mi fissò stranito, curioso di dove volessi andare a parare.
-A cosa ti riferisci, Hokage?-
Il darci subito del tu è un vecchio trucco che uso per vedere se qualcuno è in buona confidenza con me o non vuole avere nulla a che fare con me medesimo.
Bene.
-Vorrei domandarti dei Jinchuriki di Iwa, so che Akatsuki li sta cacciando e, qualche settimana fa ho incontrato il Jinchuriki di Gobi. Dato che Iwa è stata segnata dalla guerra civile, vorrei sapere come sono stati gestiti i Biju in questo periodo. Mi seccherebbe allearmi con un paese ancora instabile politicamente.-
Lo Tsuchikage mi fissa serio, è chiaro che quell'argomento lo innervosisce, glielo leggo negli occhi.
-Non hai avuto opposizioni ai tuoi primi tempi, Hokage?-
Io risi, se c'erano opposizioni sulla mia nomina, esse ancora esistevano ma non si azzardavano a parlare.
-Diciamo che sono un tipo alquanto amabile- scherzai sarcastico
Lo Tsuchikage capì al volo e decise di rispondere
Prima però volli porgerli la mia ultima domanda
-Cerco uno dei Jinchuriki di Konoha, quello di Hachibi, per questo vorrei sapere come si comportano gli altri Kage nei confronti dei loro Jinchuriki.-
 
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view post Posted on 4/8/2010, 15:12
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"Posso annunciarti, Hokage, che i ribelli che tempo fa hanno attaccato questo palazzo non sono più una minaccia! Durante la missione per la sicurezza interna, in cui ho partecipato di persona, solo in tre sono sovravissuti, tra cui il capo della ribellione. In seguito i prigionieri sono stati interrogati da alcuni nostri Anbu... devo ammettere che sono saltate fuori cose molto interessanti!"
"Ah sì? Del tipo?"
mi domandò Obito, con un tono un po' annoiato.
"Nascondigli, pedinamenti... ma cosa più importante, siamo entrati nuovamente in possesso dello Yonbi!"
"Ottimo!"
esclamò l'Hokage, anche se mi fissò in maniera negativa. Doveva aver intuito che lo Yonbi era destinato per riportare il caos a Iwa, e ciò lo infastidiva un po'. Poi mi domandò: "Ora dove si trova?"
"Nel suo reliquiario, in un luogo molto sicuro a Iwa! Solo poche persone sanno della sua esatta posizione, compreso me!"
"Quindi, per il momento, lo spirito è ancora imprigionato..."
osservò Obito.
"Sì, non voglio correre rischi. Voglio ragionare per bene, prima di prendere una decisione sul suo utilizzo."
L'Hokage annuì, ma non aveva un volto del tutto contento. Forse mi riteneva troppo prudente...
"Tornando a prima, Hokage, purtroppo non sappiamo niente di Hachibi. Come le ho detto al Gokage, i controlli ai confini durante la crisi non erano molto efficaci e i nostri archivi sono da rifare..."
"Ah..." mi rispose laconico Obito.
"Però avrei una curiosità: non sono affari miei, ma cosa avete in mente di fare con Hachibi? E che potete dirmi di Akatsuki?"
 
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Yameta
view post Posted on 4/8/2010, 17:42




(fuori dal GDR: Tengo a farti presente che ora non sono + un membro di Akatsuki, ora il leader è Kyooshu)

Non posso dire di essere al settimo cielo dopo quello che mi è stato detto.
Lo Yonbi è ancora in un reliquiario e questo non andava bene.. doveva essere subito sigillato dentro un Jinchuriki.. tuttavia questi, per tutta franchezza, non erano problemi miei ma dello Tsuchikage.
La sua domanda poi..
-Il Jinchuriki di Hachibi è diventato un nukenin e la cosa mi da grossi problemi. Konoha risulta già sguarnita di parecchia forza militare proprio per colpa della partenza di Hachibi.-
Sembrava molto interessato e sicuramente parlare dei problemi dei nostri rispettivi villaggi stava aiutando ad instaurare una certa simpatia l'uno per l'altro.
-Da quel che disse l'altra volta al Gokage, Konoha possiede Reibi- constatò
Annuii, Kuzan, il capo della radice, era un'elemento necessario e valido che sapeva colmare le inefficienze del Reibi con il suo enorme potere, la Dokuton [Arte del veleno].
-Lui non è un problema.. sta di fatto che intendo recuperare Hachibi anche a costo di estrarlo dal suo attuale Jinchuriki-
Ero furioso con Haku, mi aveva deluso amaramente e me l'avrebbe pagata cara!
Non era solo una questione dell'Hachibi ma era anche perché mi fidavo di lui!
Per quanto riguardava Akatsuki.. avevo un conto aperto con il leader di Akatsuki.
-So poco e niente su Akatsuki. Quei maledetti sanno muoversi bene ma sono venuto a scoprire che loro hanno diversi rapporti con lo Xian Ming, il regno di cui parlava il Raikage.-
Sbuffai secco mentre con lo sguardo osservai la stanza.
Cadde un profondo silenzio che nessuno volle interrompere, nemmeno Katayama, poi però decisi di fare la mia domanda più importante.
-Cosa ne pensa del Kazekage, Tsuchikage?-
Una domanda che lo lasciò davvero di stucco.
 
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view post Posted on 4/8/2010, 22:56
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"Ah! Bella domanda Hokage..."
Anche la questione Kazekage era molto delicata. "E' vero che storicamente Suna e Iwa sono rimaste alleate, nonostante gli anni di isolamento, e qui il Paese del Vento è ancora ben visto, ma il nuovo Kazekage mi dà un po' da pensare. Chi se la scorda quella notte, poco dopo il Gokage!"
"Al momento preferisco mantenermi neutrale. Non per sfiducia verso il Kazekage, ma perché non ho avuto l'occasione di conoscerlo di persona..."
Obito mi fissò, accennando un sì con la testa. D'altronde ero "nuovo" del mestiere...
"Certo, anche se sei un po' troppo prudente, Tsuchikage!" mi rimproverò Obito. Stranamente non era così deluso dalla mia risposta, chissà perché...
"Però mi preoccupa di più la storia del legame tra Akatsuki e lo Xian Ming. Non vorrei che Ataksuki facesse da ponte per un nuovo attacco esterno!"
"Già, lo avevo pensato anch'io!"
"Per la storia di Hachibi, posso darle una mano. Se dovesse arrivare una sua segnalazione da queste parti, tu sarei il primo ad essere avvisato!"

Stavolta Obito mi guardò con aria sospetta. "Perché questa reazione? Ci tengo alla mia sicurezza..."
 
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Yameta
view post Posted on 5/8/2010, 11:12




Fisso lo Tsuchikage perplesso.
è un tipo con una mente alquanto complessa, mi è difficile capire i suoi comportamenti.
-Ti ringrazio, Tsuchikage-
Anche se ero più che intenzionato a cercare Haka per i fatti miei.
Rimase ancora un pò di silenzio fino a quando nella stanza non irruppe una giovane jounin dall'aria nervosa ed agitata. Dire che lo Tsuchikage fosse contento di vederla era una bugia.
-Ecco dov'eri, Kage da quattro soldi!- sbottò la ragazza
Che peperino
Inoltre, era una Hyuga, era un ninja che possedeva il mio stesso occhio. Una dello stesso clan di Kaname, colei che mi aveva donato il Byakugan.
Lo Tsuchikage mi fissava con uno sguardo dispiaciuto mentre io rimanevo impassibile di fronte alla Hyuga, ero leggermente infastidito ma al tempo stesso intrigato da quella ragazza; dopotutto, il mio punto debole sono proprio le donne del clan Hyuga: sono di un'impareggiabile bellezza, eheheh.
 
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view post Posted on 5/8/2010, 16:31
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(Fuori dal GdR: bella trovata Yameta! Mi serviva un fuori programma!)


Appena la vidi entrare, mi portai le mani al volto. Avrei voluto urlare, ma avevo ospiti!"Ma proprio adesso dovevi venire! E' sempre la solita rompiscatole..."
Si trattava di Ayame Hyuga, seconda discendente dell'omonima casata. Jonin di 20 anni, era sicuramente un elemento di talento del nostro villaggio, peccato che fosse semplicemente una pazza scatenata! Io almeno qualche limite lo avevo...
"E lui chi sarebbe?" sbottò nuovamente la Jonin.
"Per piacere, non farmi saltare l'incontro con l'Hokage!!!" urlai disperatamente.
"Vediamo come continua questa storia..." bisbigliò Obito, completamente divertito da quella storia.
Dovevo ammettere però che solo con me si comportava così, con gli altri era nettamente più garbata. C'era anche un motivo di fondo, ma per me era semplicemente assurdo... sosteneva che il posto di Tsuchikage lo meritava suo fratello maggiore, Hiroshi, che tra l'altro era uno dei miei compagni di squadra, nonché una mia attuale guardia del corpo! Sotto quella maschera starà sicuramente sudando freddo! Senza contare che gli ho pure insegnato qualche tecnica di base, nonostante non fossi il suo maestro... che ingrata!
"Tornando a noi, sottospecie di Kage, perché non mi avete ancora affidato una missione?"
"Ti ho già detto che sono rimasto impegnato per tutto il tempo! Tra viaggi e il resto, l'ufficio è rimasto chiuso!"
"Sono solo scuse!"
obiettò Ayame.
Nel frattempo Obito stava cercando di trattenere le risate. "Complimenti! Ne hai di coraggio da vendere!"
"Molto gentile, onorevole Hokage!"
rispose Ayame. "Sempre a mettermi in ridicolo, eh? "
Al limite della disperazione, mi alzai dal mio posto per parlargli a quattrocchi. "Riparliamone più tardi... ora sono impegnato! E la prossima volta bussa prima di entrare!"
"Perché?"
"Sennò la prossima volta piazzo una carica esplosiva!"
"E che me ne frega? Tanto riuscirei a verderla grazie al Byakugan!"

Niente da fare! Però dovevo ammettere che certe volte mi faceva divertire, come un ragazzino!

La Jonin alla fine se ne andò, permettendo ai due Kage di riprendere il dialogo.
"Noto che non avete solo problemi con i vostri oppositori..." commentò ironicamente Obito.
"E pensare che è una delle nostra ninja più talentuose! Per stile di combattimento, mi ricorda quella famosa Hyuga di Konoha... come cavolo si chiamava? Iniziava con l'acca..."
"Hinata Hyuga?"
"Esatto!"
risposi sbattendo le mani e puntando l'indice. "Dimostra poi una certa eleganza... peccato che sia un po' impulsiva!"
Obitò si spose in avanti, per parlarmi sottovoce: "Ed è veramente carina."
"Certo!"
risposi. "Ma non mi sembra il caso di continuare, c'è qui anche suo fratello... ed è molto legato alle tradizioni di famiglia!"
 
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Yameta
view post Posted on 5/8/2010, 18:24




(Fuori dal GDR: Di nulla, Bord.. ma senti, vuoi che la ragazza sia la tua fidanzata o possiamo, per così dire, far si che Obito se ne interessi?)

Non posso farci nulla, le Hyuga sono irresistibili!
Eheheh.
-Dimenticavo.. era per questo che gli Hyuga sono morbosi a volte- commentai seccato
Lo Tsuchikage mi fissò curioso -Deve conoscerli bene gli Hyuga, se possiede il Byakugan nell'occhio sinistro.. è stato il premio per uno scontro vinto?-
Lì mi paralizzai, non mi aspettavo che avremmo toccato quest'argomento.. merda, proprio quello che non volevo!
-No.. questo Byakugan serve a ricordarmi delle mie debolezze-
Toccai il mio occhio sinistro, è vero, grazie ad esso sono riuscito a completare diverse jutsu lasciatemi in eredità da mio padre ma.. avrei preferito rimanere senza un'occhio piuttosto che perdere la mia migliore amica ed acquistare l'odio del mio compagno di squadra: il suo fidanzato.
Katayama mi fissa pietrificato, forse ha capito che non è un'argomento che mi piace parlare e, conoscendo i miei bruschi e diffidenti modi, con grande bravura riesce a cambiare argomento.
-Ahhh, Hokage. Non so tu ma io sto morendo di fame. Hai mai assaggiato la cucina di Iwa? Ti assicuro che è strepitosa-
Si alza mentre si massaggia lo stomaco e con un sorriso mi osserva divertito
Devo dire che l'idea non mi dispiace molto.. in fondo siamo qui da qualche ora.
-A dire il vero non ne ho mai avuto l'occasione. Ho assaggiato quella di Kumo e di Suna, oltre a quella di Konoha, ma devo dire che Iwa mi manca.-
La tensione creatasi per tutto il tempo era sparita del tutto.. strano, era un'atmosfera che di solito percepivo quando mi trovavo con i miei amici o con il Raikage: Katayama Makoto, sei davvero un singolare shinobi.
Ci allontaniamo dal palazzo dello Tsuchikage e ci dirigiamo presso un ristorante che Katayama adora; entrambi abbiamo congedato le nostre guardie del corpo.
Prima di congedarle però, ho ordinato a Kosuke di cercare in queste zone il chakra di Haka.
-Vedrà, le farò leccare il baffi- aveva preannunciato Katayama
Ed a dire il vero, non ne vedevo l'ora.


 
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view post Posted on 6/8/2010, 00:11
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(Sempre fuori dal GdR: sarebbe un po' troppo giovane, 20 anni lei, 29 io... diciamo che avevo pensato ad altro...)

Il proprietario del ristorante dietro l'angolo era un tipo fidato, aveva preparato un angolo riservato a me e al mio ospite Obito. Ci servì il menù completo: carne cucinata in vasi di terracotta, verdure miste e una torta ripiena. Per festeggiare a dove l'incontro tra Kage, ci venne servito anche un saké d'annata... un pranzo semplicemente perfetto!
"Avevi proprio fame..." commentai osservando il piatto di Obito, lo aveva ripulito per bene.
"Non avevo mai assaggiato carne cotta in questa maniera..."
"E' tipico della nosta cucina! A casa mia non si mangiava altro!"
"Cambiando discorso Katayama, prima in ufficio non mi avete neanche presentato quella giovane Jonin!"
"E' vero, ma come avrai notato, mi ha messo in agitazione... si chiama Ayame e come avrete capito, suo fratello è una delle mie guardie del corpo. Posso farle una confidenza?"
"Del tipo?"
"Anche lei è rimasto incantato da quello sguardo tipico degli Hyuga?"
"Direi di sì!"
"Quegli occhi, le loro particolare sfumature, sono semplicemente meravigliosi! Sono in questi momenti che la mia anima di artista si esalta... belli e pericolosi, come descrizione può andare?"
"Senza alcun dubbio!"
mi rispose Obito sorridendo.
Era trascorsa tutta la mattina e ormai con l'Hokage parlavo come se fossimo amici di vecchia data! E' proprio vero che a tavola si discute volentieri!
 
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Yameta
view post Posted on 6/8/2010, 18:10




(fuori dal GDR: In che senso avevi pensato ad altro, Bord? Narrami)

La cucina di Iwa era davvero eccezionale e sopratutto l'argomento di cui stavano discutendo era affascinante.
-Gli occhi degli Hyuga sono delle calamite naturale per il sesso opposto- indicai il mio occhio sinistro con un leggero sorrisetto, meglio non dire a Katayama che per uscire dal palazzo devo camuffarmi altrimenti un'orda inferocite di ragazze mi insegue per violentarmi.
Quella Hyuga però era davvero intrigante.. davvero.
-Dimmi, Katayama. Sei sposato, hai una donna a cui sei legato particolarmente?- domandai
E fu strano, perché di solito io non domandavo mai certe cose per l'enorme e carente interesse che suscitava in me: quella Hyuga Ayame mi ha letteralmente scombussolato.
Poi però un'esplosione ed un urlo ci fece tornare alla realtà da tutta quella calma e solidarietà.

-KUCHIYOSE NO JUTSU!-

Fu un urlo inumano, un urlo e delle parole chiare per tutta Iwa.
Sia io che Katayama ci allarmammo subito ed uscimmo dal villaggio: ciò che vidimo ci lasciò completamente spaesati: Lo Yonbi era stato liberato dal suo reliquiario!
Quel Biju e la distruzione che stava causando mi faceva tornare negli anni indietro quando fu Hachibi ad attaccare Konoha.
-Non capisco! Come può essersi liberato?! è impossibile!! -
Non me lo sapevo spiegare nemmeno io.. e se si trattasse di.
-Byakugan!-
Attivai il mio occhio alla sua ricerca e trovai la fonte dei miei sospetti: Akatsuki!
Però stavolta non era Kyooshu.
Katayama aveva evocato un uccello di argilla e vi era salito sopra.
-Obito, rimetterò a posto tutto. Mi scuso per questo disagio. Resta qui!-
E subito sparì all'orizzonte
Ghignai.. nessuno è mai riuscito a darmi ordini, scusami Katayama: pensa a quello di Akatsuki grazie ai tuoi Hyuga, io farò ciò che tu temevi.
Sconfiggerò Yonbi e creerò un nuovo Jinchuriki per Iwa!
 
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view post Posted on 6/8/2010, 23:05
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(Fuori dal GdR: Alla prima risposta avevo accennato che l'altra guardia del corpo era una ragazza. Il caro Katayama ha un amore nascosto all'interno del proprio team... un gran furbacchione, vero?)

Quando arrivai sul tetto del Palazzo dello Tsuchikage, fu un miracolo se non usai un linguaggio volgarissimo! Ero visibilmente arrabbiato e agitato, per fortuna che arrivarono le mie due guardie del corpo con ancora la maschera, Hiroshi e Midori.
"Tutto a posto, Tsuchikage?" mi domandò Hiroshi.
"Per niente!!! Una grossa esplosione ha appena distrutto il covo segreto in cui era custodito lo Yonbi!"
"Ora si calmi! Agitarsi è inutile!"
affermò Midori.
"Sì, hai ragione... Hiroshi, hai già osservato la zona colpito col Byakugan?"
"Sì... però Tsuchikage..."
rispose lo Hyuga, mostrando una certa reticenza.
"Chiamami Makoto! Non siamo mica ad una riunione ufficiale!"
"Ho visto qualcosa che non ti piacerà..."
"Avanti, parla!"
"L'attentatore aveva un lunga veste nera, decorata con nuvole rosse! Non mi posso sbagliare!"

Misi le mani tra i cappelli appena sentii quella descrizione: "Nooo... Akatsuki! Non è possibile!!!"
"Purtroppo anch'io ho intravisto un ninja vestito così..." affermò Midori.
"Io non ci credo! Come hanno fatto quei bastardi a sapere dov'era lo Yonbi? Solo io e altri tre sapevamo dov'era nascosto!!!"
Ero così sconvolto che mi attaccai al falco d'argilla per non cadere. Per fortuna mi ripresi quasi subito...
"Dobbiamo subito impedire la fuga degli attentatori, chiunque siano! Io mi occupo di osservare il tutto d'alto, chi vuole venire con me?"
Midori accettò subito l'invito. Ci avrei giurato!
Subito dopo sul tetto venne anche Ayame, che invitai a salire sul falco d'argilla. "Due Byakugan sono meglio di uno!"
"Io invece mi occuperò di chiudere tutte le entrate a Iwa!" mi comunicò Hiroshi.
"E dai a tutti l'allarme generale! Non ci devono sfuggire!"

Pochi secondi dopo io, Midori e Ayame eravamo in volo sopra Iwa, nella zona attorno all'ormai ex-nascondiglio dello Yonbi. Tutti i nostri occhi erano concentrati alla ricerca di qualunque persona sospetta. Cercai di essere vigile nonostante fossi convolto dalla notizia di poco fa.
"Ma come hanno fatto a sapere dov'era?!? Sono confuso... Akatsuki non si era mai avvicinata a Iwa, temo che non sarà semplice trovarli! Oh, cavolo! Mi sono dimenticato di avvisare Obito!"
 
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Yameta
view post Posted on 7/8/2010, 15:07




(Fuori dal GDR: Verissimo! Quindi possiamo fare una ObitoxAyame, eh? Avrei già qualche ideuccia sia per loro che per Katayama ed alla sua guardia del corpo, kukukuku)

Continuavo a fissare immobile Yonbi mentre questi continuava a distruggere ed a seminare morte e scompiglio in tutta la popolazione di Iwa: sembrava di essere tornati a quattro anni prima a Konoha, in quel caso era Hachibi a distruggere il villaggio, i miei compagni, il mio sensei e l'uomo che mi aveva cresciuto come un figlio erano ancora vivi e felici. Non avrei mai più permesso che succedesse di nuovo una cosa del genere, non quando avrei potuto dire tranquillamente la mia!
Kosuke e Goumei, arrivati proprio in quel momento, mi distolgono dai miei pensieri.
-Obito-sama! Cosa facciamo? Iwa è nel caos-
Goumei era il più agitato, comprensibile dato che aveva perso i genitori durante l'attacco di Hachibi. Anche a lui quel brutto dejavù faceva tornare in mente brutti ricordi.
-Lo Tsuchikage è impegnato contro Akatsuki. Io intanto penserò allo Yonbi. Kosuke.. ho trovato solamente un Akatsuki, controlla che non ce ne siano altri in giro.-
Kosuke non solo possedeva uno sharingan fenomenale ma grazie ad esso, fin dalla nascita, era in grado di percepire il chakra, e questo era estremamente utile in battaglia.
Lui obbedisce mentre corriamo verso il Biju. Durante il tragitto ci capita spesso di aiutare gli shinobi di Iwa o di salvare qualche civile in pericolo.
-Obito-sama.. uno di quei Akatsuki ha un chakra potentissimo che si avvicina al tuo livello!- annunciò Kosuke con tremore
Non era Kyooshu, non poteva essere lui: il mio istinto me l'avrebbe detto subito.
-In quanti sono, Kosuke-san?-
Anche Goumei era ansioso, eh?
-Due.. entrambi dal chakra potente ma si capisce molto facilmente chi è il più forte fra i due- riferì lui
Con il Byakugan non mi fu difficile trovare i due Akatsuki: uno di loro era coperto da spesse bende ma lo riconobbi, era il Mizukage.. decisi però di mantenere il suo segreto. Una guerra fra Kiri e Iwa era l'ultima cosa che ci serviva con la spedizione per andare nello Xian Ming alle porte e con Akatsuki fra i piedi; l'altro membro di Akatsuki invece portava il copri-fronte di Tsuki ed era una kunoichi alquanto bella ma non al livello della splendida Ayame Hyuga, a mio parere;
Notai, infine, che proprio la Hyuga in questione con alcuni shinobi di Iwa e Katayama erano giunti di fronte agli Akatsuki.. conoscendo le abilità del Mizukage, dovevo fare qualcosa.
Non conoscevo le abilità di Katayama ma prevenire, secondo il mio modesto parere, era meglio che curare.
-Kosuke, Goumei. Raggiungete il team dello Tsuchikage immediatamente ed andate ad aiutarli.. penserò io allo Yonbi-
I due annuirono prontamente e si diressero verso il loro obiettivo mentre fissavo il Biju di fronte a me: si era accorto della mia presenza ed adesso mi osservava con furiosa rabbia.
-Non preoccuparti, Yonbi.. non ti farò molto male- ghignai malvagiamente mentre mi preparavo allo scontro.. volevo farla finita subito.
 
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